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Lettera V

46 definizioni


V.110: standard definito dal CCITT che specifica come i DTE (Data Terminal Equipment), che utilizzano interfacce seriali sincrone e asincrone, sono supportati su ISDN (Integrated Services Digital NetWork).

V.120: standard definito dal CCITT che specifica come i DTE (Data Terminal Equipment), che utilizzano interfacce seriali sincrone e asincrone, sono supportati su ISDN usando il protocollo per incapsulare i dati trasmessi.

V.17: standard definito dal CCITT del Gruppo3 sulla modulazione di fax per la trasmissione di dati via fax a 14.400 bit al secondo (bit/s), con cadute a 12.000 bit/s nel caso in cui le condizioni di linee degradino.

V.21: standard definito dal CCITT per i modem a 300 bit/s che utilizzano la trasmissione full-duplex su linee commutate; è in conflitto con lo standard Bell103.

V.22: standard definito dal CCITT per modem full-duplex a 600 bit/s su linee commutate; è in conflitto con lo standard Bell 212A.

V.22 bis: standard definito dal CCITT per modem full-duplex a 2400 bit/s su linee commutate e private con cadute a 1200 o 600 bit/s se le condizioni di linea degradano.

V.23: standard definito dal CCITT per modem half-duplex sincroni o asincroni a 600 o 1200 bit/s su linee commutate.

V.24: definizione del CCITT sull'interfaccia tra un modem e un sistema di elaborazione, è funzionalmente equivalente allo standard RS-232-C, tranne per il fatto che non vengono specificati i connettori o l'assegnamento dei vari pin (questi sono definiti in ISO 2110).

V.25: standard definito dal CCITT per circuiti di chiamata e risposta su linee commutate che utilizzano un'interfaccia parallela.

V.25 bis: standard definito dal CCITT per circuiti di chiamata e risposta su linee commutate che utilizzano tre modi di comunicazione: asincrona, sincrona orientata al carattere, sincrona orientata al bit.

V.26: standard definito dal CCITT per modem full-duplex a 1200 bit/s su linee private a quattro fili.

V.26 bis: standard definito dal CCITT per modem full-duplex a 1200 bit/s e a 2400 bit/s su linee commutate.

V.27: standard definito dal CCITT per modem full-duplex a 4800 bit/s usati si linee private a 4 fili.

V.27 bis: standard definito dal CCITT per modem full-duplex a 2400 o 4800 bit/s usati su linee private a quattro fili con equalizzatore adattativo per circuiti privati.

V.27 ter: standard definito dal CCITT per modem full-duplex a 2400 o 4800 bit/s utilizzati su linee commutate, usato, secondo il CCITT del Gruppo3, in alcune trasmissioni di fax.

V.29: standard definito dal CCITT per modem a 9600 bit/s usati su linee private a quattro fili, con connessioni punto a punto . Regola la trasmissione faxmodem e fax a 9600 bit/s, con discesa a 4800 bit/s se le condizioni di linea degradano.

V.32: standard definito dal CCITT per modem a 9600 bit/s con cadute a 4800 bit/s, usato su linee commutate a due fili o su linee private a due o quattro fili, con possibilità di soppressione dell'eco; rappresenta il primo standard per modem a 9600 bit/s che usano linee standard.

V.32 bis: standard definito dal CCITT che estende il V.32 a 7200, 12000 e 14400 bit/s.

V.32 terbo: standard proposto dalla AT&T che supporta trasmissioni fino a 19200 bit/s.

V.33: standard CCITT per modem a 12000 o 14000 bit/s, usati su linee private a quattro fili, con multiplexing a divisione di tempo.

V.34: regola le trasmissioni fax modem e fax a 28800 bit/sec, è stato preceduto dalla versione VFC.

V.42: standard definito dal CCITT che corregge gli errori dovuti al rumore di linea; viene implementato all'interno del modem e utilizza il protocollo LAP-M (Link Access Procedure-Modem) ed il MNP-4 (Microcom Networking Protocol).

V.42 bis: standard CCITT per la compressione (fino al 75%) e la decompressione di un file, per aumentare la velocità di trasmissione.

V.54: standard definito dal CCITT che specifica i test di ritorno ciclico incorporati nei modem per il controllo del circuito telefonico.



Van (Value Added Network): sono operatori b2b che gestiscono il traffico dei messaggi Edi A2A mettendo a disposizione, oltre alla connessione fisica, un casellario nel quale vengono immagazzinati e smistati i file Edi; a questi servizi di base se ne aggiungono altri, come l’outsourcing della traduzione, la firma digitale, la conservazione dei dati e servizi di WebEDI, Fax2Edi ed Edi2Fax.

Variable Bitrate (Vbr): sistema che prevede una distribuzione "intelligente" del bitrate, aumentandolo e diminuendolo al crescere e decrescere della complessità del brano, ciò comporta una qualità maggiore del file mp3, ma non sarà possibile prevedere la dimensione del file finale (vedia nche fixed bitrate).

Variabile di sistema: spazio di memoria, dove possono essere letti e scritti dati temporanei, che il sistema operativo mette a disposizi0ne degli altri programmi; si tratta, cioé, di una posizione in cui vengono salvate delle informazioni che risulteranno poi accessibili a tutti i programmi via via utilizzati; fanno parte di questa categoria di informazioni quelle relative all'utente collegato, alle informazioni relative alla connessione internet ecc..

Vcd (Video CD): formato video che si basa sull'mpeg 1 e funziona con un bitate fisso di 1.150 KBit/s per la traccia video e 224 KBit/s per la traccia audio; permette di memorizzare filmati su cd-rom, ma ha una qualità bassa ed i film si possono leggere solo con player VideoCd appositi, con il lettore di cd del pc o con un player dvd/divx con funzione VideoCd.

Vdsl (Very High bit rate Digital Subscriber Line): evoluzione dei sistemi asimmetrici ADSL verso capacitagrave; fino a 50 Mbit/s in download e alcuni Mbit/s in upload, per doppini di lunghezza massima dell'ordine di alcune centinaia di metri.

Velocità di trasmissione: velocità con la quale il mezzo di trasmissione è in grado di inviare e ricevere dati (ad es. i modem tradizionali arrivano a 56.6 kbit/s, quelli Isdn a 64 kbit/s e quelli Adsl a 640 kbit/s).

Veronica (Very Easy Rodent-Oriented Net-wide Index to Computer Archives): è una funzione di ricerca che si trova all'interno di gopher su Internet.

Vga (Video Graphics Adapter o Array): standard per la grafica video introdotto nel 1987 da Ibm per le schede grafiche, inizialmente con risoluzione 640x480 pixel a 16 colori. II def. (porta Vga): porta di connessione per il monitor a cui è possibile connettere anche video proiettori e televisori a schermo piatto.

Vhs (Video CD): sistema di registrazione del segnale video analogico su nastri magnetici da mezzo pollice (NdW. ma esistono ancora??).

Vhost (Virtual host): serie di ip che si usano per suddividere le varie connessioni in modo da eviatare successive disconnessioni dalla rete per "too many users (global)".

Viewer: un programma che permette di gestire la visualizzazione di file aventi formati diversi ma di uno stesso tipo (ad es. le immagini).

Virtual Server: il server virtuale è un server condiviso da più proprietari, ognuno dei quali ha la possibilità di amministrare il proprio spazio, come se si trattasse di un server autonom, ogni spazio è naturalmente caratterizzato di un proprio dominio ed indirizzo ip; rispetto ad un server reale, il virtuale server è più economico, ma certamente più lento nelle connessioni alla Grande Rete.

Virus: programma realizzato con l'intento di danneggiare un sistema di elaborazione o dei singoli file all'insaputa dell'utente; entra in azione allo scadere di una certa data o allorquando viene eseguito un particolare programma; i più recenti sono in grado di autoreplicarsi (il computer infettato diventa a sua volta infettante) e/o di modificarsi parzialmente (questi ultimi sono detti poliformi) in modo da ingannare gli antivirus; hanno avuto grande diffusione con l'avvento di internet, data la facilità di scambiarsi file.

Virus di boot: vedi boot virus.

Virus macro: particolare tipo di virus che sfrutta le macro, ovvero le operazioni automatizzate dei programmi e si trasmettono tramite i file di questi stessi software; guarda caso le macro più colpite sono quelle di Word o Excel..

Virus residente: virus che rimane inattivo in memoria fino a quando un particolare evento non lo attiva, ad es. ad una certa data, dopo una certa azione, ecc.

Videoconferenza: modalità di comunicazione fra più persone che, trovandosi in posti diversi, possono comunque partecipare ad una conferenza e condividere informazioni; occorrono dei computer collegati in rete e dotati di videocamera e altoparlanti.

VoIp (Voice Over Ip): tecnologia che commuta la voce in pacchetti di dati che viaggiano attraverso la rete e vengono ricommutati in voce.. in termini pratici, è la tecnologia che permette di telefonare utilizzando internet invece della normale rete telefonica; effetto immediato è l'abbattimento dei costi dovuto all'annullamento delle distanze geografiche (telefonare tra italia e italia o italia e giappone tecnimanete non fa differenza), alla convergenza di due strumenti (telefono e internet, basta avere accesso al secondo) e alle opportunità di chiamare gratuitamente (ad es. due utenti skype si chiamano gratis sfruttando la rete).

Vpn (Virtual Private Network): tipicamente si tratta di un canale sicuro usato per collegarsi tra due punti che si trovano su internet, ma in modo che nessuno possa intrufolarsi a guastare la festa (tutti i sistemi operativi contrengono software di base per impostare una Vpn). In altre parole, è una rete virtuale creata utilizzando una struttura per la telecomunicazione pubblica (come internet) per fornire un accesso sicuro alla rete aziendale (Intranet) come uffici o postazioni remote; un canale di comunicazione sicuro e privato tra apparati fisicamente di reti diverse (distanti fra loro e topologicamente eterogenee) ma che virtualmente appartengano alla stessa rete logica. Tali apparati possono essere indistintamente computer con software VPN o apparati proprietari dedicati alla funzione di VPN box. La sicurezza delle trasmissioni viene assicurata da un sistema di criptazione dei dati come il tunneling (NdP. così è più tecnica la definizione?? :P).

Vram (Video Random Access Memory, memoria video ad accesso casuale): memoria molto veloce, che immagazzina le immagini che devono essere visualizzate sullo schermo; insomma la Ram per i video.



Vrml (Virtual Reality Mark-up Language): permette di definire spazi tridimensionali all'interno del World Wide Web, combinando caratteristiche di realtà virtuale, visualizzazioni di rete e l'ambiente ipermediale globale di WWW; in pratica l'evoluzione dell'html.

Vulnerability scanner: strumento in grado di rilevare automaticamente i servizi attivi su un computer(o server), rilevarne la versione e le patch installate e vedere se sono afflitti da una qualche vulnerabilità, segnalando poi i risultati all'utilizzatore, che, in teoria, dovrebbe provvedere a tappare i buchi.